20.11.08

thanksgiving day

appurato che la costanza non è il mio forte, e che in effetti non ho molto da raccontare, devo anche prendere atto del fatto che i blog sono animali da compagnia, se li lasci soli troppo allungo muoiono di solitudine.
così ho pensato di condividere con voi una serie di riflessioni sulla più americana delle feste..il Thanksgiving day.
da quello che ho capito io la festa del ringraziamento è come ferragosto sotto zero.
non puoi fare altro che mangiare (dentro casa perché fuori si gela), tutti sono in ferie e non c'è niente di aperto.
si perché qui le feste nazionali sono complicate, considerando il crogiolo di razze presente a New York, sono davvero poche le feste in cui la città che non dorme mai si ferma davvero.
voglio dire, da noi natale è natale per tutti, qui natale è natale per i cattolici, ma giustamente i mussulmani se ne infischiano, così come gli ebrei o i cinesi (che in realtà sono anche gli unici a non festeggiare il ringraziamento).
mettendo per un attimo da parte i cinesi, che rimangono un popolo strano.... un aspetto importante della festa del ringraziamento è la sua non religiosità, la possono festeggiare tutti ebrei, mussulmani, indiani, bianchi, negri e messicani...ed infatti tutti lo fanno, si riuniscono con le proprie famiglie per mangiare tacchino in salsa di mirtilli e zucca in ogni forma, dalla torta al ripieno per il tacchino.
il thanksgiving day pare essere l'unica festa di tutti gli americani, la festa dell'orgoglio americano...
naturalmente per americani non intendo i nativi, per i poveri indiani d'america il ringraziamento rappresenta solo l'inizio della fine.
pare che la prima volta che i "padri pellegrini" organizzarono una cena a base di tacchino e zucca non fosse solo per ringraziare dio dell'abbondante raccolto, ma anche per sdebitarsi con i pellerossa che avevano ingenuamente deciso di condividere i loro millenari segreti sulla coltivazione del mais e sulla conservazione della carne durante il rigido inverno.
i pellegrini ringraziarono e poi cominciarono lo sterminio.
io me ne vado a Boston per il ringraziamento, vado a vedere dove tutto ebbe inizio....

13.11.08

voglio ricordarmelo così....


in onore del boccaccino partente e ritornante in patria, faccio un post esistenzialista come i suoi...


.turisti a NY